Le ricette tipiche di Lucca Sicula sono tante e riguardano tutti i piatti di un pranzo completo, compreso il dolce.
Sono ricette tramandate da generazioni che ancora oggi vengono cucinate seguendo le indicazioni della tradizione.
Nel 2000, in occasione della Festa dell’Olio, il Comune di Lucca Sicula ha pubblicato un libricino con il contributo della Provincia di Agrigento e del Banco di Sicilia; la pubblicazione contiene ricette a base di olio e di olive ed è stato curato dalla Scuola Elementare “G. Pascoli”.
E’ un punto di partenza per iniziare a gustare un po’ di cucina contadina!
OLIVE SCHIACCIATE
Preparare le olive verdi snocciolate rompendo la polpa con martello di legno o con un sasso.
Porre per 3-4 giorni in un recipiente con acqua da sostituire ogni giorno.
Al termine del lavaggio disporre i frutti in recipienti a strati alterni di sale e un po’ di aglio schiacciato. Per mantenere le olive sott’acqua mettere dei rametti di origano all’imboccatura del vaso.
Le olive sono pronte per il consumo dopo circa una settimana.
OLIVE VERDI SALATE
Scegliere delle olive dai calibri maggiori e di colore verde intenso, lavarle e porle in un recipiente con salamoia al 10% circa (Kg. 1 di sale 10 It. di acqua), preventivamente bollita e poi lasciata raffreddare.
I recipienti devono essere conservati, possibilmente al buio e in ambiente fresco.
Le olive così trattate sono pronte dopo circa 6-8 mesi.
OLIVE NERE AL SALE
Scegliere olive completamente mature, di grosso calibro e con polpa abbondante.
Disporre le olive in un cesto a strati alterni di sale (1 Kg. di sale ogni 4/5 Kg. di olive); agitare 3-4 volte al giorno facendo saltare le olive sul paniere per almeno una settimana.
In tal modo le olive perdono gran parte dell’acqua di vegetazione, raggrinziscono e si dolcificano progressivamente.
Le olive così trattate possono essere conservate in vasi di vetro ed essere consumate in modi diversi, sia tal quali, che irrorate con olio extra vergine di oliva.
OLIVE NERE IN SALAMOIA
Lavare le olive e porle in un recipiente, versarvi la salamoia al 10% e coprire con dei rametti di finocchio selvatico per fare in modo che le olive restino sommerse.
Dopo circa 6 mesi lavare le olive e metterle ad asciugare al sole per 2 giorni circa, ungerle di olio e consumarle o conservarle in vasi aperti.
OLIVE NERE INFORNATE
Olive nere mature, scelte tra le più grosse, vengono incise su due facce opposte e quindi poste in recipienti a strati alterni di sale e olio (10 Kg. di olive e Kg .1,5 di sale) dove vengono conservate per circa 10 giorni.
Dopo questo periodo, le olive vengono lavate e poste nel forno, al termine della cottura del pane, fino a raffreddamento del forno stesso.
Le olive così trattate vengono conservate in cestini e consumate come pietanza con il pane.
OLIVE NERE SECCHE
Si debbono usare olive nere di varietà che, a completa maturazione, hanno perso l’amaro.
Lasciar seccare le drupe al sale in graticci o panieri come si usa fare per i fichi secchi e conservare in vasi aperti o negli stessi panieri in luogo arieggiato.
Possono essere consumate tal quali o condite a piacere.
PASTA DI OLIVE VERDI PER TARTINE
Snocciolare le olive verdi conservate in salamoia, sminuzzare la polpa e passarla al frullatore aggiungendo, secondo i gusti, un miscuglio di acciughe, tonno, capperi, cetrioli sott’aceto, pepe ed olio extravergine d’oliva.
OLIVE FRITTE
E’ una ricetta della Sicilia orientale. Calcolate per ciascun commensale una decina di olive nere grosse e polpose, già dissalate.
Mettetele in una padella con poco olio, aglio schiacciato e fatele soffriggere per qualche minuto.
Poi versate nella padella mezzo bicchiere di aceto di vino e, quando si sarà ridotto di due terzi, aromatizzate con origano.
Qualche altro minuto sul fuoco e le olive fritte sono pronte. Vanno servite ben calde.
OLIVE VERDI ALLA SICILIANA
Snocciolare le olive e riempirle con miscuglio composto di purea di polpa di pomodoro mescolata con purea di peperone, ben cotta e raffreddata e con piccoli capperi.
OLIVE FARCITE
600 gr. di olive verdi snocciolate; 100 gr. di capperi sott’olio; 50 gr. di cetriolini sott’aceto; olio di oliva. Farcire le olive snocciolate con un cappero e un pezzetto di filetto di acciuga arrotolato. Chiudere con pezzettini di peperone rosso e cetriolini sott’aceto. Così farcite le olive vanno riposte in un barattolo di vetro ben coperto di olio.
OLIVE VERDI CONDITE
500 gr. di olive, 1 cuore di sedano; 10 gr. di capperi; 100 gr. di olio di oliva; 100 gr. di mollica di pane brustolita e ammorbidita con olio; un pizzico di semi d’anice; un bicchierino d’aceto di vino.
Porre le olive già schiacciate e snocciolate in un piatto, aggiungere i capperi, già lavati, il sedano tagliato a pezzetti, i semi di anice e, per ultimo l’aceto.
Spolverare con la mollica di pane, rimescolare il tutto e servire.
OLIVE NERE CONDITE
600 gr. di olive nere salate, listarelle di buccia di un’arancia e di un limone; 3 spicchi di aglio; 50 gr. di semi di finocchio, il succo di un limone.
Riporre le olive in un barattolo di vetro assieme alle listarelle di buccia d’arancia e limone, private della parte bianca. Spremervi un limone e unire gli spicchi d’aglio e i semi di finocchio.
Tappare e servire almeno dopo 12 ore.
OLIVETTE NERE AL FORNO
500 gr. di olive nere salate, 1/2 bicchiere di vino bianco. Mettere le olive in una teglia in forno con una spruzzatina di vino bianco. Ritiratele prima che siano disseccate del tutto.
INSALATA DI OLIVE VERDI
400 gr di olive verdi non troppo mature; 60 gr. di foglioline di sedano, finocchio selvatico, olio di oliva, aceto di vino rosso, foglioline di manta fresca, 2 spicchi di aglio schiacciato, sale.
Schiacciare le olive, togliere il nocciolo e tenerle a bagno otto giorni, cambiare l’acqua ogni giorno.
Trascorso questo tempo tenere ancora le olive a bagno col finocchio selvatico, l’aglio schiacciato, le foglioline di menta e sale; lasciarvele tre giorni.
Sgocciolare le olive dell’acqua e metterle in una ciotola, unirvi le foglioline di sedano, condirle con buon olio di oliva, abbondante aceto e sale.
INSALATA DEL VENDEMMIATORE
“Insolia”, pomodori, cipolle, un’acciuga, olive verdi, origano, sale, olio.
Mettere la “insolia” in un’insalatiera e spremere un po’ gli acini. Unire i pomodori e le cipolle affettate, l’acciuga e le olive, condire con sale, origano e abbondante olio.
CAPONATA
Melanzane 800 gr., sedano, cipolla, pomodori gr. 300, zucchero un cucchiaino, olio, aceto (mezzo bicchiere), capperi, olive verdi, sale, pepe.
Lavate le melanzane, tagliatele in dadini, spolverizzatele con sale o mettere sopra un piatto rovesciato perché perdono l’acqua amara. Poi soffriggetele in abbondante olio.
A parte sbollentate le olive e il sedano. Nell’olio nel quale avete fritto la melanzane fate rosolare il sedano e le olive, poi la cipolla. Quando la cipolla avrà preso un po’ di colore, aggiungete i pomodori pelati.
Condite con sale e pepe e fate cuocere per un quarto d’ora a fuoco moderato.
A questo punto, versate nella padella le melanzane, il sedano, le olive, qualche cappero e l’aceto nel quale avete fatto sciogliere lo zucchero.
Condire ancora con poco sale e pepe e fate cuocere a fuoco molto basso per 10 minuti.
Prima di servire la caponata lasciatela raffreddare.
PANE CALDO E OLIO
Una pagnotta di 1 Kg. col sesamo appena sfornata, olio di oliva, sale e pepe.
Tagliate il pane in senso orizzontale e condire la mollica fumante con olio crudo, sale e pepe.
Riunire il pane e pressare con le dita sulla crosta.
Se si vuole, assieme agli ingredienti già detti, si può condire la pagnotta col prezzemolo tritato, olive nere snocciolate, filetti di acciuga o fettine di caciocavallo.
PASTA AGLIO E OLIO
600 gr. di spaghetti, 3 spicchi d’aglio, 100 gr. di pecorino grattugiato, 100 gr. di olio d’oliva, sale, pepe o peperoncino.
Soffriggete gli spicchi d’aglio in abbondante olio, unire il sale e il pepe e condire con questo intingolo gli spaghetti già lessati al dente in acqua salata e scolati. Spolverare di pecorino.
SPAGHETTI ALL’OLIO
500 gr. di spaghetti, caciocavallo o pecorino stagionato, olio di oliva crudo, sale, pepe.
Lessare gli spaghetti al dente in acqua salata.
Scolarli col forchettone e condirli con olio e pepe nero. Grattugiarvi il pecorino.
VERMICELLI ALLA SICILIANA
500 gr. di vermicelli, 2 spicchi d’aglio, 5 pomodori, 1 melanzana, 2 peperoni, 50 gr. di olive, 50 gr. di capperi, 3 acciughe, basilico, pecorino, olio, sale, pepe.
Rosolare l’aglio con l’olio e unirvi i pomodori pelati privati dei semi e tagliati a pezzettini, le melanzane tagliate a dadini e dopo un po’, i peperoni abbrustoliti, sbucciati e tagliati a listarelle, il sale, il pepe e le olive snocciolate, i capperi, le acciughe diliscate e fatte a pezzi e il basilico. Coprire e far cuocere a fuoco lento. Lessare la pasta, scolarla e condirla con pecorino e la salsa preparata prima.
STOCCAFISSO “A GHIOTTA”
Un Kg. di stoccafisso, 100 gr. di olive verdi, una cipolla, capperi, prezzemolo, 200 gr. di pomodori pelati, 400 gr. di patate lesse e affettate, olio, sale, pepe.
Rosolare nell’olio la cipolla affettata, aggiungere le olive snocciolate, i capperi, i pomodori pelati e far cuocere per 15 minuti circa.
Sistemate lo stoccafisso, già soffritto, in una teglia e versarvi sopra la salsa e il prezzemolo, sale e pepe.
Far cuocere a fuoco lento per 10 minuti.